Il Quadro dei titoli dello Spazio europeo vuole favorire una più corretta comprensione e comparabilità dei titoli dei differenti sistemi nazionali d’istruzione superiore. Inoltre il Quadro vuole presentare l’intera offerta formativa europea agli studenti di tutto il mondo.
I Ministri dell’istruzione superiore dei Paesi europei partecipanti al Processo di Bologna hanno deciso nel 2005 di realizzare il Quadro dei titoli per lo Spazio europeo dell’istruzione superiore (Qualifications Framework for the European Higher Education Area – QF for the EHEA).
Il Quadro si articola nei tre cicli principali dell’istruzione superiore, come definiti dal Processo di Bologna e presenta tutti i titoli rilasciati per ciascun ciclo, con riferimento al numero dei crediti Ects e ai risultati di apprendimento (Descrittori di Dublino).
Il Quadro dei titoli dello Spazio europeo vuole favorire una più corretta comprensione e comparabilità dei titoli dei differenti sistemi nazionali d’istruzione superiore. Inoltre il Quadro vuole presentare l’intera offerta formativa europea agli studenti di tutto il mondo.
Ogni Paese si è quindi impegnato a realizzare un proprio Quadro nazionale dei titoli (National Qualifications Framework – NQF) che, per quanto riguarda l’istruzione superiore, é impostato sugli standard del Quadro dei titoli per lo Spazio europeo dell’istruzione superiore.
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A cosa serve
Quali informazioni contiene
Gli obiettivi formativi dei corsi di Laurea e Laurea magistrale italiani sono impostati secondo i Descrittori di Dublino:
I titoli finali di secondo ciclo possono essere conferiti a studenti che:
I titoli finali di terzo ciclo possono essere conferiti a studenti che:
Normativa di riferimento
Legge 21 dicembre 1999, n. 508
Decreto 3 novembre 1999, n. 509
(Pubblicato nella G.U. 14 gennaio 2011, n. 10)
Il QTI offre una panoramica delle professioni regolamentate italiane e dei relativi titoli professionali (abilitazioni).
Le “professioni regolamentate” sono quelle il cui esercizio è regolato dalla legislazione nazionale: la legge ne stabilisce sia il titolo di studio indispensabile per l’accesso, sia i successivi requisiti per l’esercizio della professione (tirocinio, esame di Stato, norme di deontologia professionale).
I titoli professionali (abilitazioni) all’interno del QTI, sono classificati secondo i 3 cicli del Processo di Bologna in base al livello del titolo accademico richiesto per l’accesso.
Per ogni titolo professionale (abilitazione) è fornita una scheda specifica contenente le seguenti informazioni:
L’inserimento delle professioni regolamentate nel QTI vuole facilitare la mobilità dei professionisti italiani, resa possibile dalla normativa europea sulla libera circolazione e sul riconoscimento dei titoli professionali (Direttiva 2005/36/CE).
44 – Architetto | 53 – Farmacista | 62 – Notaio |
45 – Assistente sociale specialista | 54 – Geologo | 63 – Odontoiatra |
46 – Attuario | 55 – Ingegnere civile e ambientale | 64 – Paesaggista |
47 – Avvocato | 56 – Ingegnere dell’informazione | 65 – Pianificatore territoriale |
48 – Biologo | 57 – Ingegnere industriale | 66 – Psicologo |
49 – Chimico | 58 – Insegnante di scuola dell’infanzia | 67 – Restauratore di beni culturali |
50 – Conservatore dei beni architettonici e ambientali | 59 – Insegnante di scuola primaria | 68 – Tecnologo alimentare |
51 – Dottore agronomo e Dottore forestale | 60 – Insegnante di scuola secondaria | 69 – Veterinario |
52 – Dottore commercialista | 61 – Medico chirurgo |
70 – Medico-chirurgo specialista | 71 – Odontoiatra specialista | 72 – Psicoterapeuta |