Il Quadro del
Titoli Italiani (IQF)

Il Quadro dei titoli dello Spazio europeo vuole favorire una più corretta comprensione e comparabilità dei titoli dei differenti sistemi nazionali d’istruzione superiore. Inoltre il Quadro vuole presentare l’intera offerta formativa europea agli studenti di tutto il mondo.

Attuario Iunior

Conseguimento del titolo professionale:

Il titolo professionale di attuario iunior si consegue mediante il superamento di apposito esame di Stato.

Per l’ammissione all’esame di Stato è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:

  1. laurea nella classe n. 37 – Scienze statistiche (ex DM 509/99).
  2. Diplomi Universitari:
  • Moneta e finanza;
  • Scienze assicurative;
  • Tecniche finanziarie e assicurative.

Condizioni per l’esercizio dell’attività professionale:

Per esercitare l’attività di attuarlo iunior è necessario essere iscritti all’albo professionale degli attuari, sezione B.

Possono iscriversi coloro che abbiano superato il relativo esame di Stato.

Attività professionale:

Formano oggetto dell’attività professionale degli iscritti nella sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, le seguenti attività professionali, individuate dall’articolo 3 della legge 9 febbraio 1942, n. 194:

a) la gestione delle procedure di controllo e di validazione dei dati di portafogli di rischi, propri dei sistemi assicurativi privati e sociali, delle strutture e dei mercati finanziari;

b) la gestione operativa dell’offerta di servizi finanziari, assicurativi e previdenziali da parte di imprese assicuratrici, istituti di credito, società di intermediazione mobiliare, società di gestione del risparmio ed altre istituzioni operanti nel campo della finanza e della previdenza;

c) le quantificazioni standard preordinate alla selezione delle varie forme assicurative, di fondi di pensione, di prodotti finanziari, e al calcolo delle riserve matematiche e dei piani di tariffe e di contribuzioni concernenti le assicurazioni sulla vita e la previdenza sociale;

d) l’elaborazione dei piani di ammortamento per prestiti a lunga scadenza e simili in quanto comportino rilevazioni e accertamenti di specifica indole matematico-finanziaria-attuariale;

e) i calcoli e i progetti occorrenti per la valutazione di nude proprietà e di usufrutti.

Fonti:

d.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 (in G.U. 17 agosto 2001, n. 190 S.O.).