Il Quadro del
Titoli Italiani (IQF)

Il Quadro dei titoli dello Spazio europeo vuole favorire una più corretta comprensione e comparabilità dei titoli dei differenti sistemi nazionali d’istruzione superiore. Inoltre il Quadro vuole presentare l’intera offerta formativa europea agli studenti di tutto il mondo.

Ingegnere civile e ambientale

Conseguimento del titolo professionale:

Il titolo professionale di ingegnere civile e ambientale si consegue mediante il superamento di apposito esame di Stato.

Per l’ammissione all’esame di Stato è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:

–          laurea specialistica in una delle seguenti classi:

–          classe 4/S – Architettura e ingegneria edile;

–          classe 28/S – Ingegneria civile;

–          classe 38/S – Ingegneria per l’ambiente e per il territorio;

–          laurea in ingegneria conseguita secondo il vecchio ordinamento.

 

Condizioni per l’esercizio dell’attività professionale:

Per poter esercitare l’attività professionale di ingegnere civile e ambientale è necessario essere iscritti all’albo degli ingegneri, sezione A, settore civile e ambientale.

Si possono iscrivere coloro che abbiano superato il corrispondente esame di Stato.

Alla sezione A dell’albo, con facoltà di optare per uno o più dei tre settori, sono iscritti automaticamente coloro che, alla data di entrata in vigore del d.P.R. 328/01, erano iscritti all’albo degli ingegneri.

Possono iscriversi alla sezione A, altresì, e sempre con facoltà di optare per uno o più dei tre settori, coloro i quali, alla data di entrata in vigore del d.P.R. 328/01 erano in possesso dell’abilitazione professionale, nonché coloro che l’abbiano conseguita in forza di esame di Stato indetto prima dell’entrata in vigore del medesimo d.P.R.

 

Attività professionale:

Formano oggetto dell’attività degli ingegneri civili ed ambientali la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo, la gestione, la valutazione di impatto ambientale di opere edili e strutture, infrastrutture, territoriali e di trasporto, di opere per la difesa del suolo e per il disinquinamento e la depurazione, di opere geotecniche, di sistemi e impianti civili e per l’ambiente e il territorio.

Ferme restando le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa e oltre alle attività riservate agli iscritti nel corrispondente settore della sez. B (sulle quali v. la scheda relativa), formano in particolare oggetto dell’attività professionale degli iscritti alla sezione A le attività che implicano l’uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali nella progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di strutture, sistemi e processi complessi o innovativi.

 

Fonti:

d.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 (in G.U. 17 agosto 2001, n. 190 S.O.)

 

Sito dell’Ordine nazionale degli ingegneri: www.cni-online.it