Il Quadro del
Titoli Italiani (IQF)
Il Quadro dei titoli dello Spazio europeo vuole favorire una più corretta comprensione e comparabilità dei titoli dei differenti sistemi nazionali d’istruzione superiore. Inoltre il Quadro vuole presentare l’intera offerta formativa europea agli studenti di tutto il mondo.
Pianificatore territoriale
Conseguimento del titolo professionale:
Il titolo di pianificatore territoriale si consegue mediante il superamento di un esame di Stato. Per l’ammissione all’esame di Stato è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
– laurea specialistica in una delle seguenti classi:
– classe 54/S – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
– classe 4/S – Architettura e ingegneria edile;
– laurea in scienze ambientali oppure laurea in pianificazione territoriale ed urbanistica conseguita secondo il vecchio ordinamento;
– laurea in architettura conseguita secondo il vecchio ordinamento (cfr. nota 28 maggio 2002, n. 2126, del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca);
– laurea in urbanistica oppure in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (cfr. nota 28 maggio 2002, n. 2126, cit.).
Condizioni per l’esercizio dell’attività professionale:
Per poter esercitare l’attività di pianificatore territoriale è necessario iscriversi all’albo professionale dell’ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, sezione A, settore “pianificazione territoriale”. Si possono iscrivere tutti coloro che abbiano superato il corrispondente esame di Stato.
Attività professionale:
Formano oggetto dell’attività professionale degli iscritti nella sezione A – settore «pianificazione territoriale»:
a) la pianificazione del territorio, del paesaggio, dell’ambiente e della città;
b) lo svolgimento e il coordinamento di analisi complesse e specialistiche delle strutture urbane, territoriali, paesaggistiche e ambientali, il coordinamento e la gestione di attività di valutazione ambientale e di fattibilità dei piani e dei progetti urbani e territoriali;
c) strategie, politiche e progetti di trasformazione urbana e territoriale.
Formano altresì oggetto dell’attività dei pianificatori anche tutte le attività riservate agli iscritti nella sezione B dell’albo (pianificatori iuniores), sulle quali cfr. la scheda relativa.
Fonti:
– d.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 (in G.U. 17 agosto 2001, n. 190 S.O.);
– nota 28 maggio 2002, n. 2126, del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Sito del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori: www.archiworld.it