Il Quadro del
Titoli Italiani (IQF)

Il Quadro dei titoli dello Spazio europeo vuole favorire una più corretta comprensione e comparabilità dei titoli dei differenti sistemi nazionali d’istruzione superiore. Inoltre il Quadro vuole presentare l’intera offerta formativa europea agli studenti di tutto il mondo.

Biologo

Conseguimento del titolo professionale:

Il titolo professionale di biologo si consegue mediante il superamento di apposito esame di Stato. Per l’ammissione all’esame di Stato è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:

–          laurea specialistica in una delle seguenti classi:

–          classe 6/S – Biologia;

–          classe 7/S – Biotecnologie agrarie;

–          classe 8/S – Biotecnologie industriali;

–          classe 9/S – Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche;

–          classe 82/S – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio;

–          classe 69/S – Scienze della nutrizione umana;

–          laurea in scienze biologiche conseguita secondo il vecchio ordinamento

 

Condizioni per l’esercizio dell’attività professionale:

Per poter esercitare l’attività professionale di biologo è necessario essere iscritti all’albo professionale dei biologi, sezione A. Si possono iscrivere tutti coloro che abbiano superato l’apposito esame di abilitazione.

Sono iscritti di diritto alla sezione A dell’albo tutti coloro che, alla data di entrata in vigore del d.P.R. 328/01, erano iscritti all’ordine dei biologi.

Si possono iscrivere alla sezione A, altresì, tutti coloro che, alla data di entrata in vigore del d.P.R. 328/01, erano in possesso dell’abilitazione professionale, nonché coloro che l’hanno conseguita a seguito di esame di Stato indetto prima dell’entrata in vigore del medesimo d.P.R.

 

Attività professionale:

Formano oggetto dell’attività professionale degli iscritti nella sezione A, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, oltre alle attività riservate agli iscritti nella sezione B (biologi iuniores), per le quali v. la scheda relativa, in particolare le attività che implicano l’uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali, quali:

a) controllo e studi di attività, sterilità, innocuità di insetticidi, anticrittogamici, antibiotici, vitamine, ormoni, enzimi, sieri, vaccini, medicamenti in genere, radioisotopi;

b) analisi biologiche (urine, essudati, escrementi, sangue), sierologiche, immunologiche, istologiche, di gravidanza, metaboliche e genetiche;

c) analisi e controlli dal punto di vista biologico delle acque potabili e minerali e valutazione dei parametri ambientali (acqua, aria, suolo) in funzione della valutazione dell’integrità degli ecosistemi naturali;

d) identificazione di agenti patogeni (infettanti ed infestanti) dell’uomo, degli animali e delle piante; identificazione degli organismi dannosi alle derrate alimentari, alla carta, al legno, al patrimonio artistico; indicazione dei relativi mezzi di lotta;

e) identificazioni e controlli di merci di origine biologica;

f) progettazione, direzione lavori e collaudo di impianti relativamente agli aspetti biologici;

g) classificazione e biologia degli animali e delle piante;

h) problemi di genetica dell’uomo, degli animali e delle piante e valutazione dei loro bisogni nutritivi ed energetici;

i) valutazione di impatto ambientale, relativamente agli aspetti biologici.

 

Fonti:

d.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 (in G.U. 17 agosto 2001, n. 190 S.O.)

 

Sito dell’Ordine nazionale dei biologi: www.onb.it