Il Quadro del
Titoli Italiani (IQF)

Il Quadro dei titoli dello Spazio europeo vuole favorire una più corretta comprensione e comparabilità dei titoli dei differenti sistemi nazionali d’istruzione superiore. Inoltre il Quadro vuole presentare l’intera offerta formativa europea agli studenti di tutto il mondo.

Agronomo e Forestale iunior

Conseguimento del titolo professionale:

Il titolo di agronomo e forestale iunior si consegue mediante il superamento di un esame di Stato. Per l’ammissione all’esame di Stato è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:

I)  laurea in una delle seguenti classi (ex DM 509/99):

  • classe 7 – Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale;
  • classe 20 – Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali;

II) Diplomi universitari:

  • Biotecnologie agro-industriali;
  • Economia e amministrazione delle imprese agricole;
  • Economia del sistema agroalimentare e dell’ambiente;
  • Gestione tecnica e amministrativa in agricoltura;
  • Produzioni animali;
  • Produzioni vegetali;
  • Tecniche forestali e tecnologie del legno;
  • Viticoltura ed enologia.

Condizioni per l’esercizio dell’attività professionale:

Per poter esercitare l’attività di agronomo e forestale iunior, è necessario iscriversi all’albo dei dottori agronomi e dottori forestali, sezione B, settore “agronomi e forestali iuniores”. Si possono iscrivere tutti coloro che abbiano superato il corrispondente esame di Stato.

Attività professionale:

Formano oggetto dell’attività professionale degli iscritti alla sezione B dell’albo dei dottori agronomi e dottori forestali, settore agronomo e forestale, le seguenti attività:

a) la progettazione di elementi dei sistemi agricoli, agroalimentari, zootecnici, forestali ed ambientali;

b) la consulenza nei settori delle produzioni vegetali, animali e silvicolturali, delle trasformazioni alimentari, della commercializzazione dei relativi prodotti, della ristorazione collettiva, dell’agriturismo e del turismo rurale, della difesa dell’ambiente rurale e naturale, della pianificazione del territorio rurale, del verde pubblico e privato, del paesaggio;

c) la collaborazione alla progettazione dei sistemi complessi, agricoli, agroalimentari, zootecnici, forestali ed ambientali;

d) le attività estimative relative alle materie di competenza;

e) le attività catastali, topografiche e cartografiche;

f) le attività di assistenza tecnica, contabile e fiscale alla produzione di beni e mezzi tecnici agricoli, agroalimentari, forestali e della difesa ambientale;

g) il patrocinio nelle commissioni tributarie per le materie di competenza;

h) la certificazione di qualità e le analisi delle produzioni vegetali, animali e forestali sia primarie che trasformate, nonché quella ambientale;

i) le attività di difesa e di recupero dell’ambiente, degli ecosistemi agrari e forestali, la lotta alla desertificazione, nonché la conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale, animale e dei microrganismi.

Fonti:

d.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 (in. G.U.  17 agosto 2001, n. 190 S.O.)

Sito ufficiale del Consiglio dell’ordine dei dottori agronomi: www.agronomi.it